Ottobre 2020: Ho un’ emorragia cerebrale: la mie ex moglie e i miei figli mi salvano la vita. Poi in rianimazione una polmonite tignosa che non passa. Reni e cuore accennano a fermarsi. Preso per i capelli (!?) dai dottori delle Molinette, la scampo.
Due mesi di coma indotto, attaccato all’ ossigeno e a tutto quello che si può. Il risveglio a Dicembre: non parlo e non deglutisco, i nervi delle gambe e dei piedi sono un po’ compromessi, le anche si sono calcificate.
A gennaio inizio la riabilitazione, recupero la voce, ricomincio a mangiare e deglutire. Le anche riprendono un pò di mobilità; con calma saranno poi da operare. I nervi dei piedi hanno perso la loro funzione: la sensibilità è ridotta, e l’ impossibilità di sollevare i piedi cadenti mi condizionano il passo. Anche i movimenti delle gambe sono limitati, ma la fisioterapia continua e il mio bastone alla fine mi aiutano a camminare.
Bel article, je l’ai partagé avec mes amis.